Qui sotto una lista con alcune domande frequenti
Qui sotto una lista con alcune domande frequenti
La Cessione del Quinto è una tipologia di prestito personale rivolta ai lavoratori dipendenti e/o pensionati, titolari di una busta paga o di una pensione.
Come forma di finanziamento non richiede particolari garanzie e non richiede neanche come si intende utilizzare il denaro.
Generalmente è un prestito che viene richiesto per far fronte ai bisogni della vita personale e familiare come ad esempio l’acquisto di un’auto, di una nuova cucina o semplicemente per una improvvisa necessità di liquidità.
Il prestito da Cessione del Quinto viene restituito trattenendo la rata direttamente dallo stipendio o pensione; tale rata non può superare il quinto dello stipendio netto percepito mensilmente.
Per accedere al finanziamento con la Cessione del Quinto è prevista, per legge, un’assicurazione obbligatoria che garantisce il pagamento del debito residuo in caso di decesso del titolare o perdita del lavoro.
Nella Cessione del Quinto, al contrario di quanto succede per le altre tipologie di prestiti e finanziamenti, viene determinata la rata massima oltre la quale non è possibile eccedere (il quinto dello stipendio o pensione) e poi si calcolano i possibili importi erogabili in funzione della durata.
Una volta ottenuto il finanziamento, la rata mensile viene trattenuta dallo stipendio o pensione. In pratica è il datore di lavoro – nel caso dei pensionati l’ente previdenziale – che restituisce materialmente il prestito al creditore trattenendo l’importo direttamente dalla busta paga del dipendente, o dalla pensione.
Con la sottoscrizione del contratto di cessione del quinto, la legge prevede l’obbligo di stipulare un’assicurazione sulla vita e sulla perdita del posto di lavoro. L’assicurazione sulla vita assicura il rischio di premorienza del lavoratore e pensionato: in caso di morte, l’assicurazione estingue il debito residuo con la finanziaria. La copertura sul rischio impiego invece, tutela il rischio della perdita del posto di lavoro, quindi la Compagnia assicurativa interviene pagando le rate alla finanziaria.
Entrambe le coperture vanno a tutelare l’istituto che concede il prestito e non il dipendente, quindi in caso di sinistro, la Compagnia interviene direttamente sul creditore.
Nel caso dei pensionati, l’unica assicurazione obbligatoria è quella vita, relativa al rischio di premorienza!
Possono richiedere la Cessione del Quinto lavoratori dipendenti di aziende private, lavoratori dipendenti pubblici, lavoratori statali e pensionati.
Il costo della Cessione del Quinto è caratterizzato da un insieme di fattori come il tasso di interesse, la polizza assicurativa, le spese di istruttoria
Il Tasso di Interesse, il cosiddetto TAN – Tasso di Interesse Annuo Nominale – è il tasso richiesto dalla Banca. È un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento
Il TAEG è il vero costo del prestito, include il TAN e tutte le spese del finanziamento. È espresso in termini percentuali e comprende tutte le spese da sostenere. Comprende gli oneri accessori, ossia le spese di istruttoria e di apertura pratica, le spese di incasso della rata e le spese dell’assicurazione
La polizza assicurativa è la copertura richiesta dalla legge per tutelare l’istituto che eroga il finanziamento. Il costo della polizza vita varia a seconda dell’età, del sesso, del tipo di impiego
Il vantaggio principale della Cessione del Quinto è la facilità con cui si può accedere al prestito; trattandosi di un’operazione garantita dallo stipendio e dalla pensione, non sono richieste ulteriori garanzie e, una volta accertati i requisiti di ammissibilità dell’azienda e del dipendente, difficilmente verrà rifiutata la richiesta del prestito.
I pagamenti automatici con trattenuta direttamente dalla busta paga, rendono l’operazione creditizia sicura per chi eroga il finanziamento, ciò vuol dire che anche chi non ha un passato creditizio perfetto può vedersi accettata la richiesta di prestito attraverso la Cessione del Quinto, diversamente sarebbe nel caso di prestito personale!
I tassi sono particolarmente bassi, con rata fissi per tutta la durata del finanziamento
La durata è variabile dai 24 ai 120 mesi, quindi in base alla rata massima erogabile sul quinto dello stipendio o pensione è possibile scegliere l’importo anche in base alla durata
Alla scadenza c’è la possibilità di rinnovare la Cessione oppure si può anche estinguere anticipatamente.
Le differenze principali riguardano 2 aspetti:
La Cessione del Quinto non ha dei veri e propri rischi, bisogna soltanto considerare l’impegno economico che dura nel tempo, ma questo è una valutazione valida per qualsiasi tipologia di prestito/finanziamento! Quindi bisogna essere sicuri di avere disponibilità per far fronte ad eventuali spese impreviste a seguito di una “diminuzione” dello stipendio o pensione per via della rata mensile che viene decurtata per la Cessione.
Dopo aver valutato la possibilità di richiedere un prestito è bene informarsi attentamente sulle offerte presenti, è un mercato abbastanza difficile da gestire in autonomia.
Verifica sempre che:
Il Mondo del Quinto è un sito informativo che nasce nel 2022 con l’obiettivo di risolvere i dubbi e rispondere alle domande delle persone riguardo al mondo, ancora poco conosciuto, della Cessione del Quinto. Puoi consultare le domande più frequenti qui sopra o leggere i nostri articoli blog. In alternativa, se dovesse rimanere qualche perplessità, puoi trovarci sui social.
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